sabato 31 ottobre 2015

Milano Expo 2015



Eccoci qua. L'Expo Italiano è giunto alla fine dei suoi giorni. Quanti di voi sono riusciti a visitarlo?Dopo un iniziale scetticismo da parte nostra, abbiamo deciso di partecipare e martedì 27 ottobre siamo partiti all'avventura. Sveglia alle 6 e viaggio in business class per una giornata di puro delirio. Siamo arrivati con zero pretese: sapevamo già a cosa andavamo incontro. Da circa 2 mesi l'Expo  è diventato ingestibile ma noi siamo arrivati con un piano ben preciso in mente: vedere più cose possibili nonostante tutto. Fondamentalmente non abbiamo fatto file. Abbiamo camminato instancabilmente (testimoni i miei piedi completamente distrutti a fine giornata) lungo tutto il perimetro e ci siamo infilati in ogni singolo padiglione senza coda per un totale di 31 paesi visitati. Una vera follia a dire il vero ma è anche un metodo efficace per non farti avere la percezione di aver pagato tutti quei soldi per ore e ore di coda. Ciò che abbiamo visto sono stati i "cluster", dei padiglioni divisi per temi (es: "caffè", "cioccolata", etc...). Abbiamo completamente ignorato le follie del padiglione Giappone, Italia e chi più ne ha più ne metta. Forse ci avremo perso in spettacolarità dei padiglioni ma almeno abbiamo visto qualcosa.





Per quanto riguarda il cibo ci siamo procurati un assaggio di formaggi dallo stand Slowfood (ho ancora il sapore di brie francese che mi esce dal naso...), dei falafel palestinesi e del sushi coreano STRABUONO!




Cosa mi è piaciuto:

1. La presenza di tanti paesi considerati "minori".  C'era tantissima varietà di persone e popoli presenti all'Expo, tutti con la loro cultura e le loro particolarità. In ogni cluster si potevano assaggiare le specialità del paese d'origine e nonostante fossero piccoli erano tutti ben costruiti!

2. Monaco e Svizzera. Entrambi i padiglioni hanno sviluppato il tema con serietà e originalità focalizzandosi su problemi reali inerenti al cibo: Quale impatto porta ciò che mangiamo sull'ambiente? E poi, ce n'è per tutti? Purtroppo non ho potuto vedere con i miei occhi il padiglione svizzero ma ne ho sentito parlare, e la loro idea mi è piaciuta veramente tanto! Per informazioni più dettagliate visitate Il sito !

3. Il cibo, decisamente di alta qualità!

Cosa NON mi è piaciuto

1. La mancanza di idee innovative riguardanti il tema principale. Purtroppo non posso essere sicura di questo punto, dato che dei padiglioni "maggiori" ne ho visti pochi...ma a quelli che ho visto, ad esempio la Corea, mancavano soluzioni per quanto riguarda alle problematiche dell'alimentazione. In generale si tratta più di un'esposizione di ciò che ogni paese ha da offrire in campo turistico e gastronomico! Ma ripeto: potrei sbagliarmi.

2. La mancanza di un padiglione incentrato sulla dieta vegetariana. Trattandosi di un Expo incentrato sul cibo e sui problemi che riguardano l'alimentazione nel mondo, trovo che si sia dato poco spazio al dibattito fra i sostenitori di diverse tipologie di diete. Perché non considerare la dieta vegetariana o vegana come una soluzione alla preservazione della biodiversità animale? Capisco che essendo invitati i paesi da tutto il mondo ognuno tiri l'acqua al suo mulino...ma c'era persino il padiglione dell'Enel. Secondo me avrebbe dato quel tocco in più ad una manifestazione che, a parer mio, ha dato troppo spazio all'aspetto esteriore, limitando le spiegazioni e il dibattito.

3. Le code infinite, ma su questo non si può dare la colpa a nessuno!

Che ci siate andati o no: quali sono state le vostre impressioni sull'Expo?



martedì 20 ottobre 2015

Cara Lucca : lettera a cuore aperto.


Cara Lucca,
è di nuovo quel periodo dell'anno. Come ti senti? euforica?
L'autunno ha cominciato a colorare le foglie sui tuoi alberi che, preparandosi al lungo sonno invernale, ci regalano un meraviglioso, effimero, paesaggio sui toni dell'arancio. 
Cara Lucca,
presto le tue strade si riempiranno nuovamente di tante, buffe, persone. Ogni singola persona che viene a farti visita, intasando ogni strada, ogni marciapiede o ciottolo della tua città, ha, nei tuoi riguardi, un rapporto di amore e odio; me compresa. Partecipare, ogni anno, alla tua festa più grandiosa è insieme una gioia e un dolore. In questo periodo dell'anno diventi costosa, soffocante e certe volte anche molto, molto, ma moolto irritante...ma anche allegra e colorata come mai. Quelle buffe persone, che riempiono le tue strade come sangue nelle vene, non sono cattive sai? Loro provano per te l'amore più profondo e pur di venire a renderti omaggio, in questa allegra festa di genti buffe, attraversano l'Italia e passano sopra a molti (apparentemente) irrimediabili problemi. E' quasi come un pellegrinaggio, qualcosa di profondo e intimo, nonostante la frivolezza dell'evento.
Ogni anno i prezzi sono sempre più alti, ma a noi non importa.
Ogni anno la gente buffa è sempre di più e rende impossibile camminare, visitare, respirare...ma a noi non importa.
Ogni anno ci fai morire di caldo nonostante la stagione fredda, ma a noi non importa.
Ogni, santissimo, anno noi ci impressioniamo per la grandezza del tuo evento e ci interroghiamo su come sia possibile fare entrare tutta quella gente in una città piccola come la tua.
Cara Lucca,
ci sono stati anni in cui fremevo al pensiero di rivederti. Aspettare mesi era una agonia e pensare, preparare e indossare costumi basati sui nostri personaggi preferiti, una gioia. Ridursi al giorno prima, una tradizione.
fra le tue piccole mura ho provato gioia, tristezza, gelosia, amore...
ti prego: ,continua a regalarci emozioni.
ci vediamo al comics,
un bacio,
Una persona buffa.

mercoledì 14 ottobre 2015

Nemi, fra navi romane e suggestione popolare.


E' passato molto tempo dall'ultima gita che abbiamo fatto e con la fine della sessione ci siamo creati una fitta rete di eventi per questo autunno a partire da questa domenica nella quale, in occasione della giornata delle Bandiere arancioni, abbiamo deciso di fare i bagagli e partire per il Lazio, terra per noi ancora poco battuta.

Il paese che abbiamo deciso di visitare per questa giornata è Nemi. Il programma prevedeva il ritrovo alle 9.30 (per il quale ci siamo dovuti alzare alle 5...) visita al museo delle navi romane, pausa pranzo e giro della città con musica e balli popolari. La giornata comincia dunque prestissimo. E' una mattina fredda. maledettamente fredda. Dopo essere stati accolti con delle buone pizze calde (nuova scoperta: le pizze è il modo in cui i laziali chiamano quelle che per noi sono le schiacciate) e aver aspettato al gelo che tutti i partecipanti fossero arrivati abbiamo preso una navetta per recarci al museo delle navi romane.






Le navi, ritrovate nel lago di Nemi e portate alla luce da Mussolini, sono state, purtroppo, bruciate in un incendio presumibilmente doloso da parte dei soldati tedeschi. Per questo motivo le navi presenti nel museo non sono altro che riproduzioni in scala delle originali. Nonostante ciò ci sono pervenuti dei pezzi originali molto interessanti di tubi, pezzi di ancora etc. oltre ad una vasta collezione di reperti archeologici derivanti dal tempio dedicato a Diana, non visitabile, presente nella zona. 





Dopo esserci rifocillati con dei buonissimi tagliolini ai funghi porcini e una crostatina alle fragoline (Nemi è conosciuta per la bontà delle sue fragole che pare sia dovuta alla natura vulcanica del lago e di conseguenza del terreno su cui crescono) siamo tornati in piazza per la seconda parte della giornata: balli e musiche popolari e giro del paese.





Come dire, il paese all'interno non è niente di esaltante. ho sicuramente visto di meglio per quanto riguarda piccoli borghi e vicoli caratteristici. Ma la posizione, la festa, il cibo e la cortesia con cui tutti noi siamo stati accolti dal comune di Nemi per questa giornata delle bandiere arancioni ha reso tutta l'esperienza molto gradevole senza contare la posizione del paese sul lago invidiabile e il bellissimo panorama!


xoxo

sabato 3 ottobre 2015

Fall in Love

Forse voi non lo sapete ma io sono una di quelle persone che ADORA l'autunno. Provo una gioia immensa per la fine dell'estate. Un' estate orribile che non ha portato altro che caldo e delusioni. 
Nonostante questo sbalzo di temperatura mi abbia procurato una terribile influenza sono sinceramente contenta di poter finalmente mettere maglioni pesanti, imbottirmi di tè e dormire sotto calde coperte avvolgenti.

1. I giochi con il cane. La corda è il suo giochino preferito!
2. Le foglie secche. Nonostante siano fondamentalmente natura morta, trovo il colore delle foglie secche immensamente bello!
3. Urban forest. La mia succulenta sta producendo radici e una nuova piantina!
4. I tv shows. Con l'autunno ricominciano le serie tv. Che c'è di meglio di Dr who?
5. Una nuova cuccia per la mia piccola <3
6. La malattia passa più in fretta con coperte, videgames e la compagnia di una amica pelosa <3
7. Braccialetto handmade. Per chi se lo stesse chiedendo: le perline dovrebbero rappresentare tutti i pianeti del sistema solare.
8. Dorayaki alla nutella. Devo aggiungere altro?
9. Animal crossing Happy Home Designer. L'ho aspettato tanto e finalmente è nelle mie mani!

e a voi? come sta andando questo inizio D'autunno?